venerdì 29 maggio 2009

Vivere la città

Spero che, dopo le elezioni, più o meno locali, i politici non si dimentichino di argomenti come questo:

Da Il bello della bicicletta di Marc Augé, per Bollati-Bringhieri - Incipit -, Torino, 2009

“[...]
La posta in gioco nel ricorso alla bicicletta non è quindi di poco conto. Bisogna capire se, a fronte di un’ascesa galoppante dell’urbanistica che rischia di ridurre la vecchia città a un involucro vuoto, di trasformarla in una cornice per turisti o in un museo all’aria aperta, può invece esserle restituito qualcosa sella sua dimensione simbolica e della sua iniziale vocazione a favorire gli incontri più in attesi. Si tratta semplicemente di ridare bellezza al caso, di cominciare a spezzare le barriere fisiche, sociali o mentali che irrigidiscono la città e di ridare senso a una parola, una bella parola: mobilità.”

giovedì 21 maggio 2009

Due cuori e un pedale

A volte è possibile farsi dare un passaggio su una bici da donna stando in canna... Questo mondo è meraviglioso!