Questo post è riferito alle prime righe.
Martedì pomeriggio, mentre ero a lavoro, mi arrivano due giovini, lei&lui,da me già conosciuti come utenti della biblioteca: spiegano che stanno sviluppando un progetto legato all'otto marzo, consistente nel raccogliere foto delle donne che vivono e lavorano nel Mugello. Immediatamente faccio presente la mia fede musulmana, distanziando da me il foglio della liberatoria; per non essere troppo scortese, li invito a passare il giorno dopo, quando avrebbero trovato i volti carini e freschi delle volontarie. Tutto poteva finire con "grazie" da parte loro, invece la ragazza ha preferito insistere, adottando un'interessante argomentazione: "Ma sai, noi cerchiamo donne, mica ragazze". Eh, bene, bene...voi non lo sapete, ma c'è un tasto vicino alla cassa, che comanda l'apertura di una botola posta davanti alla postazione prestito-n.1: da quella botola si accede, per caduta libera, attraversando fogne, bottini, negozi di D&G, alla camera da letto dell'onorevole Schifani. Lascio a voi intendere se quella botola abbia preso aria martedì pomeriggio...
giovedì 28 febbraio 2008
acido ialuronico
risica rosica... mah!
Eule, te l'avrà detto perché nella sua testolina maschile non ci crede che una di 26 anni possa essere già lavorativamente sistemata...'sto tasto dell'età comincia a rodere un po' tutte, vedo! Pensavo di essere la sola...e comunque dopo i trenta zitella una sega...
martedì 26 febbraio 2008
Sconto comitiva
lunedì 25 febbraio 2008
Orgasmo sul pentagramma
briaco
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- eule ha detto...
Meno male che a te te ne danno meno!! A me ieri un mio collega mi fa "via tu c'hai ancora due anni prima che ti si possa definire zittella..." e io "come scusa?" "sì una donna è zittella dopo i trenta!" a parte chi cacchio l'ha detto! E poi io c'ho 26 anni e anche da 2 mesi soltanto quindi si potrebbe dire anche 25...
Bisogna che faccia una capatina da Marionnaud, forse lei mi dirà come spostare indietro il calendario!23 febbraio 2008 7.42
domenica 17 febbraio 2008
Luciana
Forse chiudo per ferie per una settimana... Honolulu arrivoooooooo!!!!!!!
sabato 16 febbraio 2008
Porci con le ali
"Letteratura dell'orgasmo"
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- sahry ha detto...
Lasciate che i porci vengano a me...su easyweb ce ne sono in abbondanza! Per chi fosse interessato all'acquisto, consiglio un giro su ibs, è disponibile un'edizione 2001. Ovvia, ora sì che sono a lavorare!
15 febbraio 2008 7.52
venerdì 15 febbraio 2008
Finestre
e... E il resto in culla!
giovedì 14 febbraio 2008
Post a forma di Cuore
Letteratura dell'orgasmo
Ma allora l'è una fissazione! Ebbene si! Diciamo che abbiamo illustrato la parte tecnica, ora passiamo alla lirica, per la tecnologia (si, esiste anche una tecnologia dell'orgasmo, ebbene si!) possiamo aspettare, una cosa per volta.. Al termine delle letture le aspiranti tantriste sapranno elencare le caratteristiche di un Vero Orgasmo... Metterei anche dei criteri musicali... oggi, mentre correvo (evidentemente stimolando le ghiandole del Bartolino) pensavo: "Un uomo che mi faccia urlare come una Fender Strato tra le mani di Jimi può avere buone probabilità di essere quello giusto; in ogni caso mi starebbe molto simpatico. Però se appena entra in casa si mette alla tv e se a "Zappa" non associa "Frank", ma il telecomando, gli dò 2 secondi per dirigersi verso l'uscita (il tragitto è percorribile in 4)" . Bene, per ora ho raccolto un esempio di cos'è un orgasmo più sul mondo delle lettere... si potrebbe fare un collage, cercarlo che sò io in gastronomia, pittura (Isil, help!): aspetto voi, che siete dei testoni e vi fate fermare dalla sindrome della tastiera insidiosa: chiunque può scrivere, e poi guardate voi quanto mi ispirate, non è possibile che non sappiate farlo anche voi, come invece dite! State già volando, fiori di zucca, ma è come se non vi rendeste conto di avere le ali...
"...Con una mossa da torero sciolse il grembiule di Beatriz e le circondò morbidamente la vita e le piazzò il pene fra le gambe, come tanto le piaceva a quanto provavano i sospiri che ealava con la stessa fluidità dell'eccitante linfa che le lubrificava la vulva. leccandole l'orecchio con la lingua e tenendole le natiche sollevate con le mani, glielo infilò in piedi, in cucina, senza diturbarsi a toglierle la gonna.
"Ci vedranno, amore", ansimò la ragazza adoperandosi affinchè il pene entrasse fino in fondo.
Mario cominciò a farle altalenare le ànche con colpi secchi e, impastando di saliva i seni della ragazza, farfugliò:
"Peccato non avere qui il Sony per incidere questo omaggio a don Pablo"
E subito dopo divulgò un orgasmo così fragoroso, gorgogliante, smodato, bizzarro, barbaro e apocalittico, che i galli credettero giunta l'alba e cominciarono a cantare con le creste infiammate, i cani confusero l'ululato con la sirena del postale notturno e latrarono alla luna quasi obbedendo a un incomprensibile accordo, il compagno rodrìguez, occupato a bagnare l'orecchio di una universitaria comunista con la rauca saliva di un tango di Gardel, ebbe la sensazione che una scossa gli troncasse il respiro in gola; e Rosa, vedova Gonzàlez, microfono in pugno, dovette tentare di coprire l'osanna di Mario trillando ancora una volta La Vela con acuti da cantante lirica. Agitando le braccia come pale da mulino, la donna incitò Domingo Guzmàn e Pedro Alarcòn a raddoppiare piatti e tamburi, a scuotere maracas, a soffiare trombe e trutrucas e in mancanza di meglio a zufolare, ma il maestro Guzmàn, frenando con un'occhiata il piccolo Pedro, gli disse:
"Fermo, maestro, che se la vedova si scatena tanto è perchè adesso tocca alla figlia".
Dodici secondi dopo qesta profezia, quando le oreccchie di tutto il pubblico sobrio, ebbro o incosciente erano tese verso la cucina, quasi fossero aspirate da un possente magnete, Alarcòn e Guzmàn simulavano di nettarsi le palme sudate sulla camicia prima di erompere in un tremulo accompagnamento, l'orgasmo di Beatriz decollò verso la notte siderale, con una cadenza che ispirò le coppie ssulle dune ("uno così, tesoro", chiese la turista al telegrafista), rese scarlatte e sfolgoranti le parole al parroco nella sua veglia sul campanile: "MAgnificat, stabat, pange lingua, dies irae, benedictus, kireleison, angelica".
Alla fine dell'ultimo trillo la notte intera parve inumidirsi e il silenzio che seguì ebbe qualcosa di turbolento e conturbante. La vedova lasciò cadere sul palco l'inutile microfono e col sottofondo di alcuni vacillanti applausi niziali provenienti da dune e scogli, cui sebito si unirno quelli entusiasti del gruppo dell'osteria e gli altri, ben cadenzati, di turisti e pescatori, a formare un'autentica cateratta rallegrata dal patriottco "Viva il Cile, merda!" dell'ineffabile compagno Rodrìguez, passò in cucina per vedere scintillare fra le ombre gli occhi in estasi di figlia e genero. Facendo segno col pollice sopra la spalla, sputò verso la coppia le parole:
"L'ovazione è per voi, colombi"
Beatriz si coprì la faccia inondata di lacrime di felicità sentendosi ribollire di un improviso rossore.
"Te l'avevo detto, oh!"
Mario si infilò i pantaloni e li serrò forte con la corda.
"D'accordo, suocera. Lasci perdere la vergogna, stanotte stiamo festeggiando".
"Festeggiando cosa?", ruggì la vedova.
"Il premio Nobel di don PAblo. Non ha visto che abbiamo vinto, signora!"
"Abbiamo vinto?"
Donna Rosa fu sul punto di serrare il pugno e di conciare per le feste quella linua impastata o di sferrare una pedata a quei nutriti e irrespnsabili testicoli. Ma in un soprassalto di ispirazion decise che era più dignitoso ricorrere ai proverbi.
"Stiamo arando, disse la mosca", concluse prima di assestare una sbatacchiata all'uscio..."
-Antonio Skármeta El cartero de Neruda -
Invocazione a Valetudo: Non c'è verso di trovare "Porci con le ali"... Sguinzagliamo fluxus!!!
Facite ammuina
Muffins di vomito di gatto: l'apparenza inganna!
Sono due giorni che sono a casa in malattia, hai presente quella febbriciattola strisciante che si diceva, beh s'è scatenata insieme a torcicollo e mal di denti e, siccome non ci so stare senza fare nulla davanti alla TV ho provato a fare la tua torta di carote. Oh, veramete buona, l'hanno approvata anche i miei che di solito trovano difetti a qualsisi cosa!!
Inizialmente ero un po' sfiduciata dall'aspetto "a crudo" che sembrava, passami il termine "vomito di gatto", (a causa delle carote che stando all'aria si erano un po' annerite) poi una volta infornata il profumo si è sparso per tutta la casa.
Grazie!!
14 febbraio 2008 10.08
Grazie a te tesoro! Sono contenta che ti sia piaciuta e mi dispiace che non stai bene... Uffa! Ma ora come va?
martedì 12 febbraio 2008
la maitresse è sempre incinta
Fede
A proposito di Sal...son passata oggi pomeriggio davanti al tempio dell'altissimo, e l'ho visto seduto in mezzo alle bamboline, a scampoli di tessuti...o che gli piglia? Che poi vo' lì e invece di farmi i capelli mi fa una vestaglia? Mah...
Tranquilla! é anche un pò sarto perchè ti cuce l'acconciatura addosso...
Dio.... per benino!
Ora che ho cominciato non mi ferma più nessuno!!
Allora, anche se ultimamente ne ho un po' abusato, (vuoi per le sfortune o fortune amorose vuoi per il lavoro sia comunque bendetto, o anche a causa della Viola), facendo perdere alla bestemmia la sua caratteristica fondamentale: regalare a chi la tira un potente senso di liberazione, ora sto cercando di trattenermi, e quindi ho coniato alcune piccole varianti:
Dio Merlo!! (almeno ci si riprende al termine dell'imprecazione)
Dio Gnudo!! (che un sarà mica un vestito quel cencio eh! E' solo un dato di fatto)
Dio Torcicollo!! (in questo istante dal momento che non riesco a ruotare il cranio nemmeno di un grado).
Dio Campa!! Non chiedermi che vuol dire il copyright è del babbo...boh? Ma suona abbastanza bene!
12 febbraio 2008 12.49
Fantastica!
Brava Die Eule!!!
Allora guardiamo se ora mi è riuscito!! Sono proprio una frana, sto gran parte del mio tempo davanti a questi aggeggi infernali e poi non riesco a lasciarti un commento!! Via ora ci provo, tanto bisogna che aspetti che mi si apra lo stomaco visto che sono qui con Sahry e stasera ci aspetta una cena a base di kebab...
12 febbraio 2008 10.39
Grandiosa Eule! Ci sei riuscita, visto? Evviva!
Commenti
Showgirles timide
lunedì 11 febbraio 2008
Postilla
Micky Apicella zabaione style
domenica 10 febbraio 2008
madonna in concerto
Prolito Arma comment
che ridere mi hai fatto..
ce ne sarebbero da dire un'infinità..
per ora mi vengono in mente solo i nomi con cui mia nonna chiama i personaggi di Beautiful. la famiglia Forrester è quasi completamente ribattezzata, Erik Forrester lo chiama Derricche come l'ispettore((vi racconto questa un giorno a tavola mia nonna ci stava aggiornando su cosa era successo nella soap e raccontava che questo Derricche aveva combinato qualcosa, mio babbo che ascoltava mi chiese "ingenuamente": o da quando c'è anche Derrick a beautiful!!!!!!!!));Stephanie è la Stefan; Amber è l'Ambe!!
che belle le nonne!!!
10 febbraio 2008 11.35
sabato 9 febbraio 2008
Cat, catheter
venerdì 8 febbraio 2008
Dica, quanti peli ha nella fica? Scene da Almodóvar 2
Lampare mediche
Torta di Carote
Stefanì sul WC
Commenti a "Prolito Arma"
- isil ha detto...
Mi hai fatto ricordare mia nonna: nella lista della spesa scriveva sempre 'ova e zuchero'. Inoltre era solita chiamare per nome i suoi personaggi televisi preferiti: 'All'ora di pranzo guardo l''Antonella' (Clerici), prima del tiggì c'è 'Gerri' (Scotti), dopo mi garba vedè 'Paolo' (Bonolis)'.. così, come se fossero stati i suoi vicini di casa. E l'Ipercoop per lei è sempre stata l'Intercop...
Che ricordi...5 febbraio 2008 13.20
- isil ha detto...
giovedì 7 febbraio 2008
Le conseguenze della nausea
Battesimo ad Hansestadt Lübeck
mercoledì 6 febbraio 2008
Tale nome, tale...
Rigatino a Copenhagen
Eccola!
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- isil ha detto...
@____@ Sono commossa... Stavo per cadere dalla sedia quando ho letto le prime righe!
Troppo gentile cara.. e per niente obbiettiva ;-)
Comunque la cartolina di Cruyff me la son portata fin quassù! Che malata di mente... altro che elfo!
Ti porto nel cuore.
Jag älskar du..
lunedì 4 febbraio 2008
Elfo dalle palle cubiste
Veterinario
Troiaio
Orgasmic Stiletto Heel
Quando il desiderio si trasforma in stato di eccitazione si verificano diverse modificazioni fisiche. La più evidente è l'accumulo di una quantità ulteriore di sangue nella zona genitale, sia dell'uomo che della donna. Questo fenomeno prende il nome dì congestione vasale. La congestione vasale si rende visibile nell'uomo in forma di erezione del pene. Quando il sangue fluisce nel tessuto spugnoso del pene, questo si ingrossa. La rapidità di tale trasformazione e l'eventuale raggiungimento delle massime dimensioni possibili dipendono dalla natura e dall'intensità dello stimolo e dalla età dell'uomo (l'erezione di solito è più lenta negli uomini anziani). La congestione vasale si evidenzia nella donna sotto forma di lubrificazione vaginale. Succede cioè che il sangue, fluendo nella zona genitale, determina una pressione che costringe i fluidi tissutali fisiologici a filtrare attraverso le pareti della vagina. Questo fenomeno avviene anche a livello del collo dell'utero. La lubrificazione dura dai 20 ai 30 secondi, ma il tempo dipende molto dalla natura e dalla intensità dello stimolo. Entrambi i sessi vengono stimolati dal tatto, dall'odorato (dipende), dalla vista e dalla fantasia; la rapidità della risposta dipende dall'intensità del coinvolgimento, dalle circostante e dal livello dello stimolo. Un'altra risposta a carattere generale che riguarda sia gli uomini che le donne è una involontaria tensione muscolare in tutto il corpo (detta "miotonia"). Essa diminuisce dopo l'orgasmo, motivo per cui la gente si sente rilassata dopo averlo raggiunto, e quindi scompare. Nella fase dell'eccitazione si verificano altre importanti modificazioni fisiche, che riguardano più la donna che l'uomo. Entrambi i sessi sperimentano l'erezione dei capezzoli, per cui il capezzolo diventa più duro ed eretto, ma il fenomeno è più comune ed evidente nella donna. L'area scura che circonda il capezzolo (areola) si iscurisce ancor di più e la mammella, specie se la donna non ha ancora allattato un figlio, aumenta di dimensioni. Con il crescere della tensione sessuale, il battito cardiaco e la pressione del sangue aumentano, sia nella donna che nell'uomo. In questa fase compare in molte donne un rossore tipico che ha l'aspetto di uno sfogo esantematico e che compare di solito dapprima sulla metà superiore della zona diaframmatica e quindi si diffonde alle mammelle. Può anche presentarsi a chiazze e diffondersi al dorso. Anche alcuni uomini mostrano un rossore di questo tipo, anche se appare meno evidente. Una reazione che è esclusivamente femminile riguarda il cambiamento di colore della pelle dei genitali. Quando le labbra vaginali si gonfiano in seguito alla congestione dei vasi, il loro colore cambia. Le piccole labbra delle donne che hanno avuto figli assumono un colore vinoso, scuro, mentre quelle delle donne nullipare passano dal rosa al rosso acceso. Dopo che le labbra vaginali hanno cambiato colore, la prosecuzione dello stimolo può condurre la donna all'orgasmo. In queste ultime fasi dello stadio dell'eccitazione si verificano nella donna due altre importanti modificazioni fisiche: la vagina si allunga e si allarga, e il clitoride si ritrae sotto il suo cappuccio. A volte il partner si preoccupa per questa scomparsa del clitoride, e non vorrebbe che ciò accadesse, ma si tratta di un fatto naturale e di un buon segno poichè l'orgasmo è prossimo. Al termine della fase di eccitazione sia l'uomo che la donna sono al massimo della tensione sessuale e si rendono che conto una piccola quota di stimolazione in più li porterebbe all'orgasmo. Masters e Johnson chiamano questa fase dell'eccitazione la fase di "plateau".La risposta sessuale nell'uomo.
Sotto l'effetto dell'eccitazione, l'uomo raggiunge la fase di"plateau", e quindi l'orgasmo; ma non può raggiungere un secondo orgasmo prima di essere passato attraverso un periodo "refrattario". La durata di questo periodo dipende in particolare dall'età
Appena prima dell'orgasmo il battito cardiaco, la pressione del sangue e il ritmo respiratorio raggiungono i valori massimi; numerosi muscoli sono in stato di tensione. Ciò che innesca il meccanismo dell'orgasmo non è del tutto noto. Esso sembra essere una interazione complessa di fattori fisici, emotivi, sociali e ormonali, e di altri fattori non ancora determinati. Alla fine, il cervello manda un segnale ai centri del midollo spinale e il riflesso che ne deriva determina l'orgasmo. Quando una donna ha l'orgasmo, l'utero e il terzo inferiore della vagina subiscono una serie di rapide contrazioni, che possono essere poche o arrivare fino a un numero di 15, e si verificano con intervalli inferiori al secondo. L'orgasmo maschile si divide in due fasi. La prima è rappresentata da un senso di inevitabilità, causato dal seme raccolto all'ingresso dell'uretra. A questo punto l'uomo sa di non poter più intervenire e subito dopo si verifica una serie di contrazioni dei dotti eiaculatori e dei muscoli che circondano il pene che provocano l'eiaculazione dello sperma. Il processo richiede solo qualche secondo, l'intensità delle contrazioni diminuisce dopo che i primi spruzzi di sperma hanno lasciato il corpo. Nessuno è ancora riuscito a descrivere adeguatamente le sensazioni dell'orgasmo. Il piacere è così intenso che sembra non esistano parole sufficientemente espressive per descriverlo. L'ultima parte della fase dell'orgasmo è detta risoluzione. Nelle donne, la risoluzione porta a un graduale ritorno alla normalità del battito cardiaco, della pressione del sangue e del ritmo respiratorio; le labbra vaginali ritornano al loro colore normale, il rossore scompare e i capezzoli perdono la loro erezione. Anche la vagina riacquista le sue normali dimensioni. Negli uomini, la risoluzione significa perdita di erezione e graduale ritorno del pene alla sua normale flaccidità. Scompare anche qualunque rossore epidermico e l'erezione dei capezzoli. Mentre la donna che si trova nella prima fase della risoluzione può avere ancora un altro orgasmo, l'uomo non può. Egli deve passare attraverso un periodo "refrattario" durante il quale è molto difficile che riesca ad avere una erezione. Il periodo refrattario può durare minuti o ore, con la regola generale che più anziano è l'uomo, più a lungo dura questo periodo. La donna, invece, può continuare e, con una adeguata stimolazione, raggiungere orgasmi ripetuti.La risposta sessuale nella donna.
La linea più chiara indica la progressione verso la fase di "plateau" e poi l'orgasmo, con la possibilità di raggiungerne un secondo e quindi la fase di "risoluzione"; la linea intermedia indica il non raggiungimento dell'orgasmo; infine, quella più scura indica un passaggio diretto dalla fase di eccitazione all'orgasmo. |
Donna. Quando la donna si avvicina alla menopausa e alla terza età, le sue ovaie producono a poco a poco sempre meno estrogeni. Dopo la menopausa, esse producono sicuramente quantità molto minori, ma una certa compensazione si ottiene dalle ghiandole surrenali. Questa riduzione della produzione ormonale ha diversi effetti fisici. Tuttavia sia l'appagamento orgasmico sia la capacità di avere orgasmi multipli rimangono invariati, e anche il clitoride conserva la sua sensibilità. Le modificazioni fisiche sono le seguenti: quando la donna viene stimolata, la sua vagina impiega più tempo a lubrificarsi. Le contrazioni orgasmiche sono meno numerose e anche la durata di ciascun orgasmo è ridotta. La miotonia, cioè quella tensione muscolare generale che accompagna l'eccitamento sessuale, si riduce, e dopo l'orgasmo il corpo ritorna più rapidamente allo stadio precedente l'eccitazione. Un altro effetto del ridotto rifornimento ormonale è che la vagina e le sue labbra si riducono di dimensioni e non si gonfiano più come prima in caso di stimolazione per cui il rapporto, a volte, può essere doloroso. Un lubrificante vaginale può risolvere questo problema. I problemi psicologici ed emotivi che le donne possono sviluppare rispetto al sesso nell'età anziana tendono a concentrarsi intorno al fenomeno della menopausa, quando si verificano dei rapidi cambiamenti della risposta sessuale. Una volta superato questo difficile periodo, la risposta della maggior parte delle donne ritorna alla normalità e le possibilità di soddisfacimento e di appagamento rimangono inalterate.