sabato 25 luglio 2009

Sverige

E così il capo, che poi era una capa (tanta), mi disse: "Ti si dà le ferie". Incredula cominciai a pensare dove poter andarmi a cacciare e l'univoca risposta di cui i miei neuroni crocifissi furono capaci fu: Da Isil, a Stoccolma. Stavo per scriverle, ma lei - primatista della tastiera - mi aveva brciato sul tempo e lo aveva già fatto, per dirmi che aveva traslocato e che adesso, nel caso andassi, mi avrebbe anche ospitato. Tutto troppo prerfetto, dove sta la magagna? Che è una terra di strafighe bionde con gli occhi azzurri... Ma voi lo sapete tutti vero che anche io ho questa cromaticità nei geni, che impedisco con tinte e lenti colorate di fenotippizzarsi???!!! Intesi quindi, e guai a chi non mi regge il gioco!
Era un mese fa, ormai ci siamo, tra meno di 48 ore salirò sull'aereo che mi porterà in quella terra di fiabe che sicuramente me ne riserverà diverse e che vi riporterò.