Fomentata dal sole che fa capolino tra le nuvole, esco spavalda sentendomi una quindicenne. E' primavera. Mi alleggerisco dal trittico cappotto-sciarpa-stivali, sostituito da giacca-foulard-converse e a testa alta affronto la strada. Le vie sono invase dalla gente che rincorre gelati. E poi eccola, la quindicenne vera: camicia annodata in vita con maniche arrotolate su canottina e sandali. Altro che il mio cardigan di lana abbottonato sulla trippa che sbuca dalla giacca, nonostante i tentativi di celarlo. Si capisce che una folata di vento in più dove una volta avevo un piercing potrebbe bloccarmi la digestione!
sabato 6 aprile 2013
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