lunedì 8 dicembre 2008

Ripulisti

M’è presa la mattana di fare il ripulisti; c’è da capirmi: dopo la laurea son cose che capitano. Uno fa un po’ di spartiacque... La verità è che sono smarrita: alla tenera età di 30 anni solo ora metto il naso fuori dalla facolta; è vero che è la seconda, ma la vita senza studiare proprio non la concepisco; meglio che non confessi ancora ai miei che medito di tornarci quanto prima, sui libri; questo “quanto prima” significa “quando mi sarò sistemata”; con la crisi imperante e tutto il resto se ne riparla quindi tra una ventina d’anni... farò l’università della terza età. In ogni caso roba scientifica: ho bisogno di sensatezza, non posso andare avanti con Hendrix e il Prozac... e dato che anche con Socrate e Ippocrate recidivo, vediamo se Bohr mi aiuta... Ma questa è un’altra storia.
Qual era la principale? ah, si, la mattana! Ho fatto il ripulisti... il mio armadio stava per esplodere, ma non di vestiti... ho trovato centomila cianfrusaglie e molta polvere...ecco spiegato il gusto retrò di alcuni miei capi che d’altronde lo abitano. Ovviamente il sacco nero della roba da buttare ha ceduto quando l’ho issato al di sopra del cassonetto... così mi son partiti tre moccoli in contemporanea e alla fine non ne ho sillabato alcuno nella soglia dell’udibile. Viaggio con gli ultrasuoni, come le ecografie, credo che le orecchie immacolate dei santi siano più sensibili alle alte frequenze e non voglio che si perdano i miei reclami; e non se la devono prendere, in fondo il mio imprecare si propone come realismo costruttivo: non dicono che il “principale” è in ogni dove? Sarà anche nel cane e nel porco allora, no?!
Ma tra le cose che non ho buttato c’è una lettera, inviata a mio padre, in qualità di venditore di dischi, da un affezionato cliente che nel mittente si firmava come:

Ex-Dee-Jay et Poetry Man (Baby ‘Musetto’ Albert)
XXXXXYYYYY (Nome e Cognome) (Baby ‘Sir’ Albert, on...)
Via blablabla, z
CAP (Comune)
(Florence-Tuscany)
(Italy)

Tutto è scritto, pardon, battuto a macchina, ad esclusione di decori sulla parte anteriore della busta che, con curiosa grafia, inneggiano ai 70s con frasi tipo “Peace&Love” e tutti firmati “xxx”.
All’interno 4 fogli; il primo riporta i dati anagrafici del baby musetto con tanto di anagrafe lavorativa, da cui apprendiamo fosse impiegato della ASL. Segue un dettagliato elenco con date (anni) degli album acquistati e divisione in 45 e 33 (LP) giri, per una summa di 30927”unità dischi”, ma anche “Cassette” (484) e “Compact”(525);“fatti da me ultimamente”; seguono note su alcuni esemplari “volati nel cestino” perchè “imbarcati” e quello che mi sembra più interessante è sicuramente:

Fatto volare Tinman ‘Eighteen strings’, non più da delinquente, ma da Gianni meccanico a Firenze di Prato con Giancarlo (birillo), al salone Rinascita del Partito Comunista, nella Libertà?

Interessante l’interrogativo finale... Il delirio segue nella terza pagina in italo-english, una follia! E alla quarta pagina, il PS, magistrale:

P.S.= a partire da fine gennaio 2000 per febbraio 2000 non invierò più la classifica TOP HIT, ecco il perchè:
Lo stipendio che prendevo era attualmente di Lire 1.754.000 al netto tolto le trattenute. Ora dal 22 novembre 1999 sono in pensione, e mi danno Lire al netto 1.020.000. Ora per recuperare le 700 mila lire circa ho da abolire la musica 530mila lire e la rosticceria 150mila lire e il bar Lucia et Gaetano Lire 50mila. A fine gennaio prossimo potrò comprare solo circa 120mila forse di musica mi c’entreranno 8 oppure 9 12 inches (33giri), ma la classifica con 9 12inches soltanto non la potrò più fare, salvo che vinca al lotto e possa ricomprare le 300mila lire normali di musica 12inches oppure qualche compacts.

Grazie per ora patria libera e democratica!!! xxx

Continuerò a mandarvi le poesie in inglese e in italiano, sino ad esaurimento libr. Vi comunico che appena finito anche l’ottavo capitolo del libro ‘For Catholic Ireland’, vi invierò il libro ‘Living any question’ ‘Vivendo qualsiasi domanda’. Grazie per ora.

xxx

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