venerdì 20 marzo 2009

Italia - Germania 3-1

Mi accingo ad affrontare l’argomento che per molti costituisce ancora un autentico tabù: il rapporto anale. Parte delle Tampax4Ever si è confrontata sul tema, e ha concluso con considerazioni che possiamo definire generazionalmente-correlate. Si registra infatti una differenza tra i nati negli anni ’70 e i nati nel decennio successivo, anche se lo spartiacque sembra essere più collocabile ai mondiali dell’’82. Lo storico match Italia-Germiana, in cui anche il Presidente Sandro Pertini mostrò dove solesse portare l’ombrello, deve aver prodotto un giubilo ed entusiasmo simili ad un baccanale in cui l’oblio e depravazione imperversavano, e così magari nelle reti di quelle porte sono rimasti imbrigliati anche certi valori tipicamente “Seventy’s”, quali appunto “Il culo è mio e lo gestisco io” o forse era l’utero... e non solo la cannonata di Bergomi su pasaggio di Scirea, che l’11 luglio di 27 anni fa ci titolò campioni del mondo per la terza volta (Altobelli? Forse mi sbaglio...). Chi è nato da quel giorno in poi ha un’età minore uguale ai 27... Abbiamo soggetti, per un arco di 10 anni circa, che sono oggi - si spera - sessualmente attivi. Dal confronto tra le Tampax è emerso che questi gggiovani hanno un atteggiamento diverso rispetto ai loro colleghi e colleghe più anziani, in merito alla travagliata e traviata discussione che ci occupa adesso. L’Ottantadue catalizzò reazioni chimiche rintracciabili geneticamente nella popolazione ventura, tanto che chi c’era ascoltò un silenzio tombale in cui neanche le bestie fiatarono, fino allo scadere dei supplementari. Tradotto in termini pratici questo significa che se ti capita di frequentare qualcuno nato prima del fatidico anno, la richiesta del rapporto “da tergo all-iclusive” può o no avvenire e se avviene ciò succede in genere con tempi giurassici e con frasi sibillino-ipocrite, mai esplicite, quali “guarda in là” indicando la testiera del letto, sostitutive del più esplicito “girati”/”che ne diresti di girarti?” fissa in bocca ai nati post-82... Tali preposizioni possono riferirsi comunque anche al rapporto “da tergo ortodosso”, anche se ciò, nella classe più giovane si verifica raramente. In essi la richiesta dell’”all inclusive” può facilmente verificarsi anche al primo appuntamento. Parimenti la popolazione femminile post-ottantaduina sembra praticare senza difficoltà tale sport estremo. Su quest’ultima notizia la fonte è dubbia, non avendo le T4ever amicizie intime appartenenti all’insieme dei soggetti femminili con meno di 27 anni; essa è rimandata oralmente dai maschi appartenenti a tale categoria ed è stata quindi da subito incriminata come “strategia di marketing”: quando mai i è visto che una a 13 anni dà il culo per preservarsi la verginità (di potta)? A volte questi maschiaccioni le sparano proprio grosse... ci voglion far fessacchiotte, ma appunto non essendo proprio più “di primo pelo” mica siamo nate ieri!!! Sarà stato l’”ultimo tango a Parigi”, che con il suo turpe burro ci ha ammonite (i ragazzi magari pensano che il burro non si tenga in casa per la linea...), o l’insegnamento femminista che vede nella modalità “a quattro ruote motrici con retro inserita” ignobile sottomissione al maschio, o ancora il baronismo dell’anatomia, che vede la sede anatomica in questione adibita all’espulsione e non all’accoglienza... insomma restiamo preplesse. Il Sergente ci corre in aiuto: “nè per scherzo, nè per burla, intorno a i’ mi culo un ci vò nulla!”
Se è vero che una mela al giorno fa un culo ogni due io resto dell’idea che ogni buco ha il suo mestiere, come disse il compagno di scuola di Valetudo, che ringrazio per la soffiata, pur non conoscendolo.

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