lunedì 4 febbraio 2008

Momenti almodovariani

L'altro giorno a "lavoro" m'è successa una cosa troppo bella, una scena degna dei migliori film di Almodovar, 7 donne che riempivano la cucina di risate grasse. Ognuna con la sua età e la sua vita, tutte diverse, ma in quel momento tutte insieme; la cazzata l'avevo ovviamente tirata io. Guarda caso tanta allegria sbocciava dopo la merenda, condita a suon di dolcetti vari. Una stava facendo la mitica dieta punti, sicchè ci si chiedeva quanti se ne fossero totalizzati tra tutte quel pomeriggio, ma io le ho scoraggiate dal calcolo, dicendo: "Figliole, se si va all'AGIP ci danno il canotto!"
Detto tra noi avanzava anche una patente nuova di zecca, per via della meringa!
Comunque questa è una delle diete più bufala in assoluto, e infatti se fosse una mozzarella sarebbe tra le più grasse. Ma come si fa? Puoi mangiare un croissant, basta che per i due giorni a venire stai digiuna. Che spettacolo!
Sono sempre più convinta che se uno nel genoma si ritrova sequenza MCT (Mangio Come un Tracano), l'unica soluzione è di mangiare OGM contenenti la codifica cosiddetta "delle 3 M" (Mangia Meno Maialona!). Se ti rivolgi a un genetista ti danno anche un dispositivo da indossare passando davanti alle pasticcerie a ai forni; trattasi di due bende da pirati incrociate in modo che entrambi i bulbi oculari, nel passaggio di fronte a tali luoghi di perdizione, non siano sollecitati. Se si è portatrici di una narice molto vigile a questo dispositivo ne va aggiunto un altro: la molletta per i panni, meglio se in plastica colorata (mette meglio, basta s'intoni coi vestiti), con cui clampare il naso.
Nei casi più disperati ha avuto successo anche l'ascolto di audiocassette che esaltano le proprietà del tè verde, da ascoltare durante la cyclette.

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