martedì 12 febbraio 2008

Showgirles timide

Continuare a sentire nelle interviste che ci rifilano ai TG che le showgirles si dichiarano timide mi fa ancora dire una volta che pagare il canone è uno scempio; che me ne frega a me? Eppure dato che lo ribattono  un giorno si e un giorno si vorrei far notare alle avvenenti signorine che, come la sposina che descrivendoti il suo abito ti dice che era "semplice" e poi guardi le foto e scopri che era un meringone in stile barocco, si contraddicono un po'; la frase classica imparata a pappagallo è: "Sono una ragazza timida e con i piedi per terra". Sulla prima parte del predicato Grido: "Obiezione! Vostro Onore! Com'è possibile che allora illustrino il succedersi delle stagioni in metà delle officine del paese e in un terzo degli armadietti degli spogliatoi dei maschi?" In proposito vorrei chiedere a queste spiritose fanciulle come fanno a montare sugli alberi con i tacchi dell'8 e in compagnia delle sole proto-mutande (in realtà si tratta di filo interdentale...) senza stroncarsi l'osso del collo ed anzi trovando il tempo di farsi fare anche uno scatto... Perchè, data la timidezza nessuna di esse si è presentata alla RATPS.fr (Transports en Île-de-France) per guidare la metro, anzichè scuotersi in forma simil-epilettica davanti a una telecamera che le proietta nelle case di milioni di telespettatori?
Per la seconda parte della frase invece dò loro ragione: è indubbio che abbiano i piedi per terra: a forza di divaricare le gambe il baricentro si abbassa, è fisica! D'altra parte per mantenere lo stesso equilibrio sugli spilli sopra citati la base va allargata.
La società è piena di voyeurs siamo assolutamente nella società dello spettacolo... internet, le foto, i filmati, il porno, i pedofili... il successo, la normalità altro non sono che perversione elevate  a potenza negativa: la stessa che si contorce davanti a un obiettivo suggerendoti che la serata potrebbe iniziare bene  e finire meglio, sicuramente si rifiuterebbe di fare un "tiramisù": mimare un orgasmo davanti a migliaia di persone va bene, ma fare una pipa a uno è da troie.
"...Oh, l'inizio di un pompino - oh. Ogni volta mi stupisco che una cosa così semplice possa essere anche così infallibile. Una bocca che si apre e via: che ci vuole? Chiunque può farlo. E perchè allora non succede di continuo? Perchè ne faccamo merce tanto rara? Siamo pazzi. Tutti..." - S. Veronesi, Caos Calmo -

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