sabato 2 febbraio 2008

Prolito Arma

Poi dice "ma non ci vai mai a teatro?" Per forza! Ce l'ho a casa il teatro, tutti i giorni, in tribuna d'onore e gratis. Non riparo, ne sparano una ogni 3 x 2, bisogna velocizzare la dattilografa! Stasera c'è stata una delle serate "in simultanea", in cui il Sergente stravolge nomi e parole e tocca chiamare il servizio multietnico per la traduzione:
Augias, Corrado, il bravo giornalista è diventato Angius, come il parlamentare.
Le mele della Val Venosta sono diventate della Val di Nokkia, come il telefonino che lei chiama Nokkia e non Nokia. Non vi dico le liste della spesa: il nonno decapitò un capitone a pitone per natale 2001, ma doveva essere scioccato da un biglietto che gli aveva lasciato il Sergente, che recitava testualmente :
10 a lotto accendi i gasse di tutte due i tegami piano
Il problema non è che lei storpi, è che noi si capisca.
In famiglia abbiamo altri fulgidi esempi della lista impazzita; tira via se vanno gli scrivani stessi a far la spesa, ma quando mandano gli altri son dolori; la Diva un giorno si trovò di fronte all'anagramma PROLITO ARMA. Dopo una consulta telefonica con mamma e zio, che sortì una crisi isterica, arrivarono a capire che si trattava della pomata per il prurito (prolito)  del marito, lo zio Armando (Arma).
Io e la Diva abbiamo uno zio che non va d'accordo con le doppie, faceva il macellagro, così una signora che aveva ordinato dell'oca si vide recapitare il pacco con la scritta "Occa". E così Tokio diventa Tokkio (pronunciato con o stretta), ma la crisi fu a Natale; qualche tempo prima la moglie si era persa a spiegargli questo fatto delle doppie, avendo cura di dirgli però che "zio e zia fanno eccezione e la z è una sola". Lui stava scrivendo i bigliettini di auguri, e dopo tutte quelle nozioni fu colto dal dubbio amletico, così nell'indirizzare quello per la sorella della madre chiese alla maestrina improvvisata: "Cesarina, ma zia Luisa con una z sola?"
Che ci volete fare del resto lui invece di dire che la pubbilicità è l'anima del commercio dice che la camera di commercio è l'anima della pubblicità!

3 commenti:

isil ha detto...

Mi hai fatto ricordare mia nonna: nella lista della spesa scriveva sempre 'ova e zuchero'. Inoltre era solita chiamare per nome i suoi personaggi televisi preferiti: 'All'ora di pranzo guardo l''Antonella' (Clerici), prima del tiggì c'è 'Gerri' (Scotti), dopo mi garba vedè 'Paolo' (Bonolis)'.. così, come se fossero stati i suoi vicini di casa. E l'Ipercoop per lei è sempre stata l'Intercop...
Che ricordi...

isil ha detto...

Dimenticavo: pure mia nonna diceva 'prolito'...

Unknown ha detto...

che ridere mi hai fatto..
ce ne sarebbero da dire un'infinità..
per ora mi vengono in mente solo i nomi con cui mia nonna chiama i personaggi di Beautiful. la famiglia Forrester è quasi completamente ribattezzata, Erik Forrester lo chiama Derricche come l'ispettore((vi racconto questa un giorno a tavola mia nonna ci stava aggiornando su cosa era successo nella soap e raccontava che questo Derricche aveva combinato qualcosa, mio babbo che ascoltava mi chiese "ingenuamente": o da quando c'è anche Derrick a beautiful!!!!!!!!));Stephanie è la Stefan; Amber è l'Ambe!!
che belle le nonne!!!