lunedì 11 febbraio 2008

Micky Apicella zabaione style

Dopo un inizio di mattina che sapeva di corrente alternata, freddo cane sulla scarcassina, adesione al piano "Natica Carioca", le cui origini si perdono a Lyon 2001 (Isil, ricordi? Questa la racconteremo!),  dato che il 90% dei nonnetti per cui oggi ero Miss Fascia abitano ai piani superiori senza ascensore (la legge di Murphy stabilisce un'inversa proporzionalità tra i due elementi), una strenua resistenza davanti alle paste del querci (che ho vinto, tiè!), un pò di cazzeggio sulla tesi e qualche pagina di farmacologia, avevo bisogno di ripigliarmi. Così sono andata a papparmi Caos Calmo. Appare Roman Polanski per 5 minuti, e c'è la voce di Tom York che ogni tanto ci accompagna... Moretti domina, e infatti non è Pietro che si vede, ma Michele Apicella. C'è anche un moccolo, lo tira Silvio Orlando per voce di Nanni. M'è parsa strana la famosa scena madre con cui c'hanno fatto due palle così: effettivamente sono oltre, ma anche lì non vedi il personaggio che sbatte la Ferrari (la sbatte che manco facesse lo zabaione), è Moretti che tromba. Nel pubblico del lunedì pomeriggio ci sono parecchie carte d'argento, così nella proiezione del "dolce assalto" c'è stata un'impennata dei pizzicori di gola, e parecchi se la schiarivano; una signora non ha controllato il vocalizzo e le è scappato un gridolino. Se si fanno prendere dall'istinto imitativo, tipo i bambini che appena visto tarzan si buttano dalla tromba delle scale con i lenzuoli attaccati al collo per liane, stanotte l'è buriana!

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