lunedì 4 febbraio 2008

Elfo dalle palle cubiste

Hejsan! 
(= Ciao! in svedese)
Isil è un elfo biondo con gli occhi azzurri, che secondo me in Svezia non c è andata, ma ci è tornata, essendo discendente di Odino. Una Donna con le palle non quadre, ma cubiste: si laurea per ben due volte e col massimo dei voti con la più temuta delle Signorì Rottermeier, nientepopodimenoche Frau Messina, la strega dell'arte contemporanea; chiunque dopo una simile esperienza è finito in analisi senza più riprendersi, lei no, lei prende un volo e finisce a Stoccolma realizzando uno dei suoi sogni, che hanno riempito le nostre ore di Interrail (2oo1) a cavallo tra Francia, Belgio e Olanda. Ad Amsterdam si comprò una cartolina di Joahn Cruyff, il calcio totale, l'arancia meccanica dell'Olanda degli anni '70... come può una persona così non fare gol? E infatti, dopo aver vissuto da Asa (leggasi Osa), una regista frikkettona che negli anni '70 era a Londra e che c'ha due figlioli bonazzissimi che hanno allietato il panorama dei primi giorni svedesi di Isil insieme alle betulle, dopo aver avuto in tempi record come da Signora Burokrazia si può pretendere il codice fiscale con cui si è potuta iscrivere GRATISSE a un corso di svedese, dopo aver intrecciato corone di natale da mettere alle porte delle case, è finita ad accudire i pargoli di un architetto. Hanno una casa tonda (spero che non abbiano cani) fantastica, i bambini sono docili, poi lei è una chef eccellente, basta che mette in tavola due spaghi e li conquista!
I cazzi da cacare con la Messina hanno dato i loro frutti, che si è guadagnata tutti fino all'ultimo, però che soddisfazione. E si sente benissimo dai racconti che ci regala, perchè certe cose ti possono succedere solo quando sei "in viaggio", quando hai i recettori aperti.
Con lei, j'avoue, ho pagato un pò di contrappasso: in genere ero io che partivo e salutavo le persone, nell'autunno scorso l'ha fatto lei, la ruota ha girato e mi son trovata dall'altra parte della barricata, con uno striscione in mano, a sventolarlo dalla finestra, facendo un gran tifo.
I desideri qualche volta diventano realtà.
Oltretutto pare proprio che esistano paesi dove il fatto che le cose filino lisce non sia un'eccezione, e la laicità non sia un optional.

1 commento:

isil ha detto...

@____@ Sono commossa... Stavo per cadere dalla sedia quando ho letto le prime righe!
Troppo gentile cara.. e per niente obbiettiva ;-)
Comunque la cartolina di Cruyff me la son portata fin quassù! Che malata di mente... altro che elfo!
Ti porto nel cuore.
Jag älskar du..