mercoledì 6 febbraio 2008

Rigatino a Copenhagen

Prima di tutto non è vero che non sono obiettiva, e cara Valetudo qui ti chiedo una mano! Conferma la mia versione dei fatti, tu che sei testimone oculare! Non sono obiettiva? So solo che Isil è un'autentica rarità, perchè è all'altezza dei suoi sogni e, con i suoi racconti e soprattutto le sue avventure, apre anche i nostri cassetti dei desideri, perchè ci porta nel luogo più importante, quello del possibile
Bene, dopo questa filippica oggi parliamo di contorsionismo, dato che l'epidemia di precariato imperversa anche in lidi insospettabili e costringe Valetudo e Kurt (Aldina, m'hanno detto che la tua dolce metà assomigliava a Cobain nella foto della patente!) a fare i contorsionisti, eppure nella job description c'era scritto "bibliotecari", non "artisti circensi"... Stanno confondendo delle doti come quelle dell'adattabilità, dello spirito di adeguamento e dell'intelligenza dell'apertura delle vedute mentali, nonchè della tolleranza con qualcos'altro, o meglio le stanno rigirando in zappe che colpiscono metatarsi a stroncarli, e la frittata viene dorata dall'altra parte da chi non ne sa una stramaledetta sega di flessibilità pur pretendendola. Ci stanno prendendo per il collo. Una generazione d'impiccati. Milioni di gggiovani concepiti su materassi spermaFLEX (ecco perchè ora vanno quelli in lattice!). A me e all'Aldina è toccato ritornare all'università e tentare in una seconda laurea, a Isil e Suru andare lontane (questo è bello in sè, ma se qui fosse rose e fiori magari fuori ci si andava solo per il puro piacere di farlo e non perchè qui ti senti in una gabbia e affoghi.... e mi sa che presto i bracciolini abbandoneranno anche me), a Eule, Diva e Valetudo - dato che son sagge e responsabili e per il cine non vanno a pigolare - è toccato far andare la facoltà per le lunghe perchè lo studente lavoratore esiste solo sulla carta. Non ti danno la POSSIBILITA' (vedi che importanza hai Isil?), o quello o quell'altro, AUT AUT, più pessimisti di Kierkegaard! L'Arabo lavora per ciò che ha studiato (quando me la sintetizzi un'LSD???), ma è veramente sempre fagocitato dal lavoro, ti ricattano così. Ti tengono pendente, è un modo per controllarci.
Ho conosciuto Valetudo e Kurt in biblioteca, come colleghi di servizio civile e non ho mai visto tanto entusiasmo, tanto amore per i libri, e infatti si andava come schioppettate; Kurt ci riequilibrava, perchè ha la calma di un guru indiano e infatti quando il mitico Fernando Gallo, brasiliano dallo spiccato quanto inatteso accento mugellano seguito dai servizi sociali del comune, gli disse entrando: "Mi dole i coglioni!" lui ribattè con un serafico "Mah!" Scortato da un'apertura delle braccia in adduzione di spalla, mentre io e Valetudo ci s'era infilate i volumi A-C ed M-P (rispettivamente lei e io) della Tre Cani in bocca per non ridere, ma ci scendevano le lacrime... Dopo il Gallo sparì nelle toilettes delle signore per ricomparire, epifanico, dopo 3 minuti netti; una signora in cerca di romanzi rosa fu interrotta nella sua attività, che la vedeva piegata su ginocchia e anche scricchiolanti d'artrosi (il direttore della Biblio, quello che vuole la flessibilità ignorando di che si tratti appunto, aveva disposto che "i rosa" stessero rasoterra... forse voleva vedere le trine delle sottovesti delle lettrici?), dato che Fernà le comunicò il suo stato di benessere raggiunto. Avvertimmo le ragazze che se andavano in bagno ed erano al XIV gg del ciclo di fare attenzione... Comunque ci fu la proposta che se qualcuna fosse stata fecondata sarebbe stata l'associazione "Amici delle Biblioteche" a riconoscere il pargolo, provvedere alle sue necessità e condividerne la patria potestà con la madre.
E' da quei gloriosi tempi che si progetta un bel viaggio in Danimarca. Si va a Copenhagen con Valetudo, tanto paga una sola: lei si chiude in una valigia, dato che la flessibilità è il suo forte e si fa un bel rigatino!
Vale, preferisci una semirigida o una rigida?

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